Verità
Lungo sentieri divergenti le tue tracce seguiamo:
cacciatori nel fitto della macchia di una preda troppo astuta.
Ansiosi ragioniamo sull’enigma di questa vita
Che tanto più grande delle nostre certezze appare.
Fuggevolmente la tua presenza ci sembra talvolta di riconoscere:
nell’ostinato silenzio del torturato,
come nella secolare saggezza dell’analfabeta;
nelle lacune che più di tante parole raccontano,
come negli occhi del bimbo che sgranati s’incantano.
Attimi di comprensione al grande mistero rubati.
Mattoncini colorati per costruire la piccola casa
Dove il fuoco della nostra essenza possa nel camino scoppiettare.
Daniele
Prendi forte la vita
Nelle tue mani.
Accuratamente togline
La buccia attorno
Poi sentine il sapore
Della polpa sulle labbra.
E con i semi che stringi
Fanne nuova vita e nuova polpa.
Solo ora puoi aprire le mani
E guardarle attentamente;
ciò che rimane si chiama Verità.
Paolo
Ti cerco nelle parole che ascolto, ma troppo spesso in quello che le mie
orecchie sentono, non riesco a trovarti.
TI cerco allora negli sguardi che incrocio, ma anche da lì
riesci a volte a sfuggire.
Ti cerco quindi nel silenzio, ma quando mi sembra di averti raggiunto
mi domando se quello che percepisco è realmente la Verità,
oppure è la proiezione di un mio sentimento, di un mio desiderio.
Mi rendo conto che ciò che è vero per me può non esserlo per
un’altra persona, ciò che è vero adesso può non esserlo più domani.
Mi chiedo se Tu esisti veramente, unica e non molteplice. Se vorrai
Venirmi incontro anche Tu nel mio cammino mi troverai pronta ad aspettarTi.
Ti vedrò luminosa come un faro ed io potrò seguirTi in un mare di tranquillità.
E Ti crederò.
Roberta